Viste la legge n. 575/1965 s.m.i. e il D.lgs 159 del 6 settembre 2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché delle nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia), le quali individuano i Comuni quali destinatari di diversi beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare per fini istituzionali o sociali, ed ai sensi dell'art. 48 comma 3 lett. c del nuovo Codice, secondo il quale gli Enti Territoriali sono tenuti a predisporre apposito elenco da pubblicare e aggiornare periodicamente,