Il Sindaco, con propria Ordinanza del 05.12.2020 ha ordinato:
- DI ALLERTARE il Presidio Territoriale;
- l’ulteriore ALLERTAMENTO del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) anche per l’emergenza meteo di che trattasi;
- DI ALLERTARE il Volontariato di Protezione Civile (Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile, Confraternita di Misericordia di Realmonte, Gruppo di Volontariato dell’Associazione Nazionale Carabinieri);
- DI PREATTIVARE il monitoraggio dei punti a rischio, inibendo – se necessario – la fruizione dei beni;
- DI MONITORARE le condizioni meteo locali;
- DI ATTIVARE tutte le altre necessarie misure di mitigazione dei rischi previsti nel Piano Comunale di Protezione Civile;
- DI INFORMARE la popolazione sui comportamenti di auto-protezione da adottare per evitare situazioni che possano mettere a rischio la vita umana e, più, precisamente:
- prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
- non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
- non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
- non tentare di arginare eventuali masse d’acqua;
- spostarsi ai piani superiori delle abitazioni;
- non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovo-so, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo;
- allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti riconducibili all'edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio;
- allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
- nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente;
- non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso);
- allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate (potrebbero verificar-si anche delle trombe marine/d’aria);
- non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione (possono esserci rischi residui);
- di non allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per motivi strettamente necessari o per urgenze indifferibili;
- evitare di mettersi in strada, se non per casi di urgente necessità;
- fare molta attenzione nel transitare sui viadotti, a causa delle forti raffiche di vento;
- non soggiornare o permanere in locali seminterrati o comunque posti al di sotto del livello stradale;
- mettere in salvo i beni collocati in locali allagabili che possano servire per far fronte all’emergenza;
- parcheggiare al sicuro la propria automobile, evitando la sosta nelle zone più a rischio;
- evitare di sostare sotto gli alberi, sotto i pali della pubblica illuminazione, della rete elettrica e telefonica, sotto i cornicioni, etc.;
- prestare attenzione agli ulteriori annunci che verranno emanati dalle competenti autorità, con qualsiasi mezzo e/o sistema;
- prestare particolare attenzione nelle seguenti zone:
- bivio nord (a valle della strada comunale “Gianpaolo”, a causa della probabile discesa di fanghiglia in caso di pioggia intensa e persistente);
- bivio strada Fauma;
- strada Giglione;
- Lido Rossello (Via Antares e Via dell’Orsa Maggiore);
- Strada intercomunale Realmonte-Siculiana;
- Via Miniera;
- tutte le strade di penetrazione agricola o rurali.
