LA FESTA DI SAN CALOGERO
La festa di S. Calogero si svolge in genere nel primo fine settimana di Agosto, ad anni alterni con quella di S. Giuseppe, ed ha la durata di tre giorni (venerdì, sabato e domenica).
La festa inizia con i tipici tamburi che girano il paese.
Nel corso dei festeggiamenti si svolge il tradizionale gioco delle "Pignate", dove un uomo bendato, portato sulle spalle da un'altro, con un bastone deve rompere delle pentole di terracotta tenute sospese da dei tiranti legati ai balconi delle abitazioni. Il gioco si svolge nella via Grande, dove vengono poste una diecina di pentole, dentro le quali ci si trova di tutto (acqua colorata, pezzi di carta e addirittura colombi o conigli).
Dopo il gioco delle "Pignate" c'é l'albero della cuccagna, nel quale, nell'estremità superiore, vengono appesi : carne, sigarette, bottiglie di liquore, ecc..
Comunque il momento più importante della festività é la domenica, nella quale esce il Santo portato a spalla dai confratelli.
Durante la processione é consuetudine buttare dai balconi del pane al momento del passaggio del Santo.
Questa tradizione si rifà all'l'antica leggenda, nella quale si diceva che la gente buttava dai balconi il pane per non avvicinarsi a S. Calogero seguito dai lebbrosi.
Inoltre é consuetudine fare del pane di varie forme o con la forma del Santo, in segno di devozione.